ORDINE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA
Il Presidente - Firenze, 02 dicembre 2009 prot. 521/EP/vdo
Dott. geol.
Arcangelo Pirrello
Presidente EPAP
Via Vicenza, 7
00186 Roma
e p.c.
Ai sigg. Geologi eletti negli organismi EPAP
LL.SS
Ai Presidenti e Consiglieri
degli Ordini dei Geologi
LL.SS
Al sig. Presidente
del Consiglio Nazionale Geologi
Via V.Colonna 40
00193 Roma
Caro Presidente,
ho ricevuto e letto con grande attenzione la tua lunga lettera del 20 novembre 2009, prot. 19414/09 cui sento il dovere di rispondere dopo qualche giorno di riflessione.
Noto innanzitutto che la tua lettera è scritta successivamente ad una riunione congiunta C.N.G/OO.RR tenutasi a Roma il giorno 6 novembre scorso. Riunione particolarmente importante e solenne in quanto erano presenti, credo per la prima volta, tutti gli Ordini più o meno al completo delle quattro cariche istituzionali, durante la quale fu dato mandato al CNG di valutare la possibilità, e sottolineo possibilità non opportunità, di un ricorso contro il recente regolamento che gli organi Epap hanno approvato ed il Ministero licenziato.
Spero tu converrai con me se interpreto questa tua lettera come una risposta a quella presa di posizione.
Desidero ricordare ancora, come gli stessi Presidenti Regionali, (se non sbaglio, 18 Presidenti su 20, due erano assenti) in una ormai lontana riunione del luglio scorso, di concerto con lo stesso Consiglio Nazionale, predisposero un documento nel quale esprimevano la loro contrarietà alle variazioni apportate al regolamento. A seguito di quella riunione il CNG inviò comunicazione al Presidente del CIG che non mi risulta non solo che abbia inviato risposta ma neanche accusato ricevuta e non so neanche se quello stesso documento sia stato consegnato ai geologi eletti in Epap.
Solo per inciso devo ricordare che le stesse argomentazioni del documento CNG/OO.RR sono contenuti in una analoga comunicazione del Conaf anche se quest’ultimo, anziché esprimere parere negativo concludeva che se non si fosse corretto nel senso auspicato, il parere conseguente sarebbe stato negativo; che, come credo converrai, è esattamente la stessa cosa.
Ciò premesso, al di la di tutte le considerazioni che con grande abile puntigliosità elenchi a giustificazione delle vostre decisioni, a me interessa sottolineare come due delle più importanti (numericamente ed economicamente) categorie dell’Epap erano contrarie almeno al Regolamento.
Il problema quindi non è sapere se e come le nostre osservazioni critiche fossero pertinenti o meno, ma il fatto che i legittimi rappresentanti (e ti ricordo che lo sono ope legis) della categoria dei geologi hanno espresso delle riserve che non sono state prese in considerazione e nessuno dei colleghi presenti negli organi della cassa ha sentito la necessità di motivare il perché non si è ritenuto di tenerle in considerazione. E’ vero che gli Organi della Cassa sono autonomi e lungi da me pensare che gli Ordini pretendano di interferire con decisioni che non gli competono. Cionondimeno il problema è grave nella misura in cui investe i rapporti che pure ci sono fra organi di governo della categoria, cassa e iscritti.
E’ un problema di riconoscimento reciproco della rappresentanza, del valore politico del mandato ottenuto, di rispetto delle funzioni e delle prerogative dei Consigli.
Tutti temi che credo non potranno che essere alla base per le scelte future.
Con la più viva cordialità,
dott. geol. Vittorio d’Oriano