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SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITTORIALE-LL.PP.-EDILIZIA-AMBIENTE

Avviso relativo alla formazione di un elenco professionisti per il conferimento di incarichi di progettazione ai sensi degli artt. 90 e 91 e servizi di cui all'allegato II A, categoria 12 del D.lgs n° 163/2006 e s.m. i. di importo inferiore alla soglia dei 100.000,00 euro da affidare ai sensi dell'art. 57 comma 6 e art. 125 comma 11 del D.lgs n° 163/2006 e s.m.u.
L'avviso ed i relativi allegati sono pubblicati all'albo Pretorio online del Comune di
Terranova di Pollino: www.comune.terranovadipollino.pz.it

I geologi di Basilicata hanno iniziato oggi, a Mirandola, le operazioni di sondaggio a carotaggio continuo al fine di valutare la risposta sismica locale.

Coordinati dal prof. Marco Mucciarelli e dal vicepresidente dell’ordine Raffaele Carbone, con il supporto di Sogeo srl, i geologi e volontari dell’Anpas Carmine Lizza e Luigi Vignola hanno installato un accelerometro ad acquisizione continua all’interno del terreno. «In questo modo potremo monitorare nel tempo le accelerazioni nel sottosuolo, oltre a verificare direttamente quanto calcolato con il modello numerico con il dato realmente acquisito in loco», dice Raffaele Nardone, Presidente dell’Ordine Geologi di Basilicata.

«Anche lo studio del terreno può far parte del volontariato di Protezione Civile: un volontariato professionalizzato, è vero, ma sempre a disposizione delle comunità più in difficoltà», dichiara Carmine Lizza, geologo e Responsabile nazionale Protezione Civile Anpas. «La cultura della prevenzione civile passa anche per le rilevazioni dei geologi e dalle indicazioni che possono dare informazioni fondamentali alle istituzioni di prossimità per la futura pianificazione»

«Fin dal terremoto in Irpinia e Basilicata, i geologi di Basilicata hanno dedicato grande attenzione alla riduzione preventiva del rischio sismico, promuovendo ricerche anche in collaborazione con l’Università degli studi della Basilicata, sperimentazioni, e mettendo a disposizione degli enti locali geologi esperti come il prof. Marco Mucciarelli», continua Nardone.

«Grazie a questa sensibilità sono state messe in campo azioni interessanti per politiche di protezione e prevenzione sismica come l’Istituzione di un tavolo tecnico regionale di confronto su questa problematica, la partecipazione alla stesura della nuova legge regionale sulla difesa del suolo e autorizzazione sismica, la microzonazione sismica di 1° livello sul territorio regionale. Ora» prosegue Nardone «è a fianco dei terremotati dell’Emilia con un progetto di ricerca nel campo della risposta sismica locale basata su modellazione numerica. È sempre più necessario avviare una seria riflessione sullo stato del patrimonio esistente e la mappatura dei centri storici individuando aree con scenari sismici differenti».

Fonte: 

Per Informazioni:

Ordine dei Geologi di Basilicata
Via Zara 114 - Potenza
telefono 0971.35940 - fax 0971.26352
e-mail: segreteria@geologibasilicata.it

ANPAS – ASSOCIAZIONE NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZE
Via Pio Fedi, 46/48 – 50142 FIRENZE
Andrea Cardoni 331/6455343
email comunicazione@anpas.org – www.anpas.org

Dal 26 Giugno emerge chiaramente come il potentato della grande imprenditoria abbia convinto i legislatori che l’aspetto economico nelle progettazioni delle opere debba prevalere sulla qualità e sulla sicurezza delle stesse.

E’ infatti entrato in vigore il DL n. 85/12 “Misure urgenti per la crescita del paese”, che ha individuato (art. 7) tra le azioni per far ripartire l’economia, la sottrazione ai geologi delle competenze - già da un decennio sancite da una norma di rango primario quale il DPR 328/01 - per l’esecuzione di indagini e prove geotecniche.

A seguito di questa ennesima dimostrazione di miopia ed irresponsabilità, mostrata da una parte della classe politica, piegata e convinta da forti interessi imprenditoriali, la Conferenza dei Presidenti degli Ordini Regionali dei Geologi rafforza a gran voce il sentimento di sdegno espresso dal Presidente Nazionale Graziano.

“Se la legge non sta bene a qualche potentato si cambia la legge”, occorrerebbe tradurre in latino questa frase e contrapporla al “dura lex sed lex” che i nostri padri ci hanno tramandato per insegnarci a rispettare le leggi esistenti.

Cambiare a proprio favore le normative è ormai diventato un hobby per chi, forte di potere economico ed appoggio politico tende a modificare lo status giuridico delle attribuzioni delle competenze professionali dei Geologi.

In uno stato di diritto, nel quale ci illudiamo di essere, simili manovre potrebbero essere etichettate come “furto con destrezza” da parte di potenti lobbies (ma questo governo non voleva eliminarle??) in grado di far ribaltare con un decreto legge le recenti pronunzie del TAR Lazio sul tema delle indagini finalizzate alla conoscenza del sottosuolo, che le si voglia chiamare geologiche, geognostiche o geotecniche.

Con la nuova versione del Decreto Sviluppo (di chi??) appena approvato, si assoggetta il settore delle indagini del sottosuolo, che dovrebbe essere libero e soprattutto affidato alle figure competenti, al monopolio di poche imprese sotto l’ombrello di un Ministero concessionario, con buona pace del libero mercato e della concorrenza ed in dispregio all’obbligo di aprire ed omogeneizzare il nostro mercato alle esigenze Europee!!

Stranamente, in questo caso, l’Antitrust non fa sentire la sua voce, sebbene si sia già espresso a favore delle istanze dei geologi appena qualche mese fa!

Da domani i cittadini si dovranno confrontare con imprese esclusiviste sul territorio e con un regime di costi tutto da valutare in un profondo momento di crisi, che si serviranno dei geologi alla stregua di asserviti e fedeli sub-appaltatori a prezzi offensivi da loro imposti, così come sarà impossibile per le imprese estere venire a lavorare in Italia, a meno di chiedere l’inutile e speciosa autorizzazione al Ministero delle Infrastrutture.

I rappresentanti regionali dei geologi italiani, impegnati in prima linea nel far capire ad una classe politica famelica e sorda, oltre che incapace di comprendere che viviamo in un paese soggetto a tutte le tipologie di rischio naturale e nel qualche si sta scientemente scegliendo di mettere da parte proprio coloro i quali per formazione si occupano della prevenzione e mitigazione di questi rischi, manifestano insieme al Consiglio Nazionale tutto il loro sdegno per questo ennesimo colpo di mano.

Pertanto continueranno ad opporsi a tale distorsione nelle sedi istituzionali e giudiziarie preposte, nazionali e comunitarie, riservandosi, qualora la cecità dei legislatori perdurasse su tale linea irresponsabile, di mettere in atto azioni di protesta più plateali, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi che tale linea determinerà sulla sicurezza dei cittadini e delle infrastrutture, nonché sulla tutela e salvaguardia dell’ambiente e del territorio.

Le S.V. sono invitate a partecipare all’iniziativa promossa da ASSOIL SCHOOL che si terrà il prossimo mercoledì 25 luglio alle ore 17,00 presso la sede della scuola in Località Cembrina alla Z.I. di Viggiano (PZ).

Il seminario è finalizzato alla presentazione delle attività dei Fondi Paritetici Interprofessionali con specifico riferimento a Fondoprofessioni, il fondo che sostiene
economicamente lo sviluppo della professionalità delle risorse umane che operano negli studi professionali e nelle aziende collegate.
Fondoprofessioni si rivolge prioritariamente agli Studi Professionali (Agronomi – Architetti – Avvocati – Commercialisti ‐ Esperti Contabili ‐ Consulenti del Lavoro – Geologi ‐ Geometri – Dentisti – Ingegneri – Medici – Notai ‐ Periti Industriali – Psicologi ‐ Revisori contabili – Veterinari) ed ogni anno mette a disposizione dei propri associati, attraverso avvisi pubblici, risorse finanziarie per la realizzazione di piani/progetti formativi aziendali, interaziendali e individuali.
Confidando nel Vs interesse e nella Vs partecipazione, cogliamo l’occasione per salutare con viva cordialità.

Il direttore della scuola
dr.ssa Ida Leone

 

Il seminario si propone di fornire una conoscenza di base sulla tecnica dell’interferometria radar con sensore SAR (Synthetic Aperture Radar) per applicazioni legate al monitoraggio di fenomeni geologici quali frane, cave, subsidenze, sinkholes e di infrastrutture (ponti, dighe, strade, ferrovie). Si forniranno esempi di applicazioni di monitoraggio basate sull’interferometria radar con sensori satellitari e basati a terra evidenziando le caratteristiche delle immagini SAR acquisite da ciascun sensore ed i vantaggi del monitoraggio SAR.

Matera, 25 maggio 2012

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